In onore dell’oreficeria, per le celebrazioni del IV centenario della nascita dell’orafo, scultore e scrittore Benvenuto Cellini, nell’Ottocento fu posta nella terrazza in mezzo al Ponte Vecchio, da dove si gode la vista dell’Arno e degli altri ponti, una piccola fontana con il busto bronzeo del grande maestro, opera dello scultore Raffaello Romanelli. L’esile e armoniosa fontana è circondata alla base da una breve cancellata formata da elementi in ferro battuto. Proprio questa cancellata è divenuta da tempo oggetto di una curiosa usanza: gli innamorati, affacciandosi alla spalletta del ponte, dietro la fontana, vi chiudevano un lucchetto in segno di affetto indissolubile e, baciandosi, gettavano la chiave nel sottostante Arno. Le autorità cittadine hanno provato anche ad arrestare questa ritualità ma nella città di Dante e Beatrice nulla hanno potuto.
CURIOSITÀ FIORENTINE: I LUCCHETTI DELL’AMORE
CURIOSITÀ FIORENTINE: I LUCCHETTI DELL’AMORE
ultima modifica: 2017-11-06T11:30:00+01:00
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